In realtà le parole di Scalfari Eugenio non meriterebbero alcun commento... se chi le ascoltasse fosse in possesso di alcuni minimi e semplici concetti. Così non è, purtroppo, per cui tocca farsi carico del compito di ricordarli.
Scalfari Eugenio afferma che la Repubblica di Venezia, come pure i liberi comuni italiani, nonché la democrazia ateniese, erano in realtà regimi oligarchici.
Raccontiamola meglio!
Sono stati sistemi politici i quali, in seguito all'affermazione della prassi democratica, e proprio per effetto di ciò, conobbero una fase di grande progresso e aumento della ricchezza. L'enorme successo ottenuto dalle democrazie in Atene, Venezia e nei liberi comuni, provocò un altrettanto grande aumento delle differenze di ricchezza. Queste, dopo un periodo nel quale furono tenute a bada proprio dagli ordinamenti democratici che avevano determinato il successo di quelle realtà politiche, produssero il trionfo degli interessi oligarchici. I quali, uccidendo la democrazia, causarono il declino di Atene, di Venezia e dei liberi comuni italiani. Per dirne una: l'esito del trionfo delle signorie in Italia fu il ben noto "Franza o Spagna, purché se magna!". Ovvero: quando vinsero le oligarchie, diventammo sudditi!
L'oligarchia, dunque, altro non è che la degenerazione della democrazia, la cui affermazione è l'esito di una lotta che è talvolta favorevole agli interessi diffusi, tal altra a quelli oligarchici. La storia dimostra che ogni volta che hanno prevalso gli interessi diffusi, a discapito di quelli oligarchici, il benessere complessivo dei cittadini è aumentato; nella maggioranza dei casi, anche la potenza assoluta dei popoli tra i quali la democrazia ha trionfato è addirittura aumentata, al punto da trasformarli in potenze imperialiste.
La democrazia, dunque, non è un sistema che dipende dal numero di individui che la praticano, talché se questo cresce troppo si debba inevitabilmente, quasi per legge di natura, cedere il passo all'oligarchia. Il bello della storia è che le democrazie creano la ricchezza, ma questa corrompe i popoli; i quali finiscono con lo spalancare le porte all'oligarchia. Quest'ultima, la storia lo conferma ampiamente, distrugge la ricchezza e i livelli di civiltà conquistati dalla democrazia. E il ciclo ricomincia.